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Starlink Group 4-8

Aggiornamento: 21 feb 2022



​DATA ED ORA

​21 febbraio 2022 - 15:44:00

FORNITORE DEL LANCIO

SpaceX

CLIENTE

SpaceX

RAZZO

Falcon 9 Block 5 - Booster 1058

SITO DI LANCIO

Space Launch Complex 40, Cape Canaveral, Florida

MASSA PAYLOAD

14,500 kg circa

DESTINAZIONE

LEO

SITO D'ATTERRAGGIO

A Shortfall of Gravitas

METEO


SpaceX lancerà altri 46 satelliti Starlink. Questa sarà la quarta missione Starlink del 2022 e la 36° missione operativa Starlink e porterà il numero di Starlink lanciati a 2140 (1,926 ancora in orbita).


Il booster (B1058), dopo aver portato il secondo stadio ed i satelliti fuori dall'atmosfera terrestre, atterrerà sulla droneship A Shortfall Of Gravitas situata a circa 640 Km dalle coste della Florida.

I fairing del Falcon 9 saranno recuperati dal mare a circa 647 Km dalle coste della Florida dalla nave di supporto Doug.


Alcune ore dopo il rilascio dei satelliti il secondo stadio accenderà il suo motore per effettuare una manovra di deorbit e disintegrarsi nell'atmosfera terrestre. Il rientro in atmosfera evita la creazione di nuovi detriti spaziali.


60 satelliti Starlink V1.0 prima dell'integrazione con il Falcon 9

Cos'è Starlink?

Starlink è la costellazione per internet a banda larga di SpaceX. La prima fase del progetto consiste in circa 42.000 satelliti disposti in 5 shells.

Il servizio Starlink è disponibile in Italia, gli ordini possono essere effettuati dal sito ufficiale starlink.com.


Come sono fatti i satelliti Starlink?

Ogni satellite Starlink V1.5 ha un design compatto ed una massa di 292 Kg. Ogni satellite è dotato di 4 antenne phased array per le comunicazioni a banda larga ed a bassa latenza e due antenne paraboliche. I satelliti sono dotati anche di un sistema di comunicazione laser inter-satellite che permette il funzionamento dei satelliti con meno stazioni di terra e la copertura di tutto il pianeta, anche ai poli.

Per il controllo dell'assetto del veicolo i satelliti hanno anche uno star tracker.

Ogni Starlink è dotato di un sistema autonomo di prevenzioni delle collisioni che utilizza il database di tracciamento del Dipartimento dells Difesa statunitense.


Sempre per ridurre i costi ogni satellite ha un solo pannello solare ed utilizza il krypton come carburante, invece dello xeno per il suo propulsore ionico. Questo propulsore viene utilizzato per garantire la corretta posizione e per l'innalzamento e l'abbassamento orbitale, alla fine della vita del satellite il propulsore verrà utilizzato per deorbitare il satellite e permetterne la distruzione al rientro in atmosfera.


La distribuzione dei satelliti nelle diverse Shells della fase 1:

ALTITUDINE

INCLINAZIONE

NUMERO DI SATELLITI

Shell 1

550

53.0

1.584

Shell 2

570

70.0

720

Shell 3

​560

97.6

348

Shell 4

540

53.2

1.584

Shell 5

560

​97.6

172

Per maggiori informazioni su Starlink visita il sito starlink.com.


IL FALCON 9

Il Falcon 9 Block 5 è il veicolo di lancio a due stadi parzialmente riutilizzabile di SpaceX. Il veicolo è costituito da un primo stadio riutilizzabile, un secondo stadio consumabile e una coppia di fairing riutilizzabili.


Il primo stadio Il primo stadio Falcon 9 contiene 9 motori Merlin 1D ottimizzati per il livello del mare. Ogni motore, alimentato con RP-1 ed ossigeno liquido (LOx), produce 845 kN di spinta al livello del mare. I motori Merlin 1D sono così potenti che in caso di fallimento di un motore subito dopo il decollo o 2 motori durante il volo il veicolo rimane in grado di posizionare il payload in orbita

Dopo la separazione dal secondo stadio il booster esegue delle accensioni di alcuni dei 9 motori per effettuare un atterraggio sulle Landing Zone situate sulla costa o sulle droneship situate in mare aperto.


Il secondo stadio Il secondo stadio è l'unica parte sacrificabile del Falcon 9. Contiene un unico motore Merlin 1D Vacuum che produce 992 kN di spinta. Il secondo stadio è in grado di eseguire diverse accensioni, consentendo al Falcon 9 di posizionare i carichi in diverse orbite.


I fairing La carenatura del Falcon 9 è composta da due metà riutilizzabili. La prima metà è chiamata metà attiva e ospita la pneumatica per il sistema di separazione mentre l'altra è la metà passiva.

Entrambe le metà della carenatura sono dotate di propulsori e un paracadute che vengono utilizzati per toccare delicatamente la metà della carenatura nell'oceano.


Per la missione Starlink Group 4-8 SpaceX tenterà di recuperare le metà della carenatura dall'acqua con la nave di recupero Doug.


La diretta streaming ufficiale inizierà a T- 15 minuti circa.




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