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Starship Update


Venerdì 11 febbraio alle 03:00 (ora italiana) SpaceX ha tenuto una presentazione sul razzo Starship presso il sito di lancio e sviluppo Starbase in Texas.


Produzione e riutilizzabilità

Durante la presentazione Elon Musk ha affermato che il booster Super Heavy impiegherà sei minuti a tornare verso il sito di lancio e 30 minuti per essere rifornito ciò permette a Super Heavy di essere pronto ad un nuovo lancio in una sola ora.

Starship, invece, deve compiere almeno un orbita (molto probabilmente due o tre) prima di rientrare in atmosfera. Considerando che ogni orbita dura circa 90 minuti, Starship potrebbe essere riutilizzato tra le 6 e le 8 ore dopo il lancio.


Musk ha anche dichiarato che entro la fine del 2022 i team di SpaceX mirano a produrre un booster ed una ship al mese.


Nuovi dettagli del razzo

Le cifre del sistema Starship non sono cambiate molto negli ultimi anni ma è stata confermata la capacità massima di 150 t (dipende tutto dall'orbita di destinazione).





Per Super Heavy il cambiamento principale è stato l'altezza, infatti il booster non è più alto 70 m ma 69, questo è dovuto all'eliminazione da parte del team di una sezione extra.





Raptor 2

I motori sono forse la parte più importante di tutto il razzo. La chiave per un riutilizzo rapido è avere un motore molto affidabile ma anche efficiente. Proprio per questo motivo i motori Raptor sono in continuo aggiornamento.

Anche se nei prototipi fino ad ora realizzati (compresi Booster 4 e Ship 20) sono montati la prima versione di Raptor nei futuri veicoli verranno montati i Raptor V2.

Mettendo a confronto le due versioni possiamo notare come il motore Raptor V2 ha un design più pulito e più pulito rispetto a V1.


Durante la presentazione sono state comunicate anche i problemi principali di questa versione che i team ancora devono risolvere. Il più grande è la fusione nella camera di combustione (che ha l'obbiettivo di funzionare a 330 bar), proprio l'aumento della pressione aumenta anche la temperatura all'interno della camera, l'aumento è così significativo che Elon Musk ha detto "Quella cosa vuole davvero sciogliersi".

Altre modifiche interne al motore comprendono la semplificazione o eliminazione di componenti non necessari e il miglioramento dei dell'impianto idraulico. Alcune parti, come la camera di combustione e l'elettronica, sono stati completamente riprogettati, mentre altri componenti critic, ad esempio gli induttori delle turbopompe, sono stati resi più "robusti".

SpaceX ha anche convertito le flange (metodo di collegamento di tubi che consente una manutenzione più semplice) in saldature.


SpaceX ha comunque aumentato il tasso di produzione dei motori Raptor 2 e, dal mese prossimo, sarà in grado di realizzare un motore al giorno mentre il costo di produzione di Raptor V2 è circa la metà di quello della versione precedente.


Voli orbitali e non

Starship effettuerà i suoi primi voli orbitali quest'anno, mentre i primi test di rifornimento in orbita avverranno a fine 2023 (per poi durare 2 anni).

Un altro utilizzo di Starship sarà quello per il trasporto di cargo da un posto sulla Terra ad un altro. Questo metodo potrebbe ridurre i costi ed i tempi di consegna.



La torre di lancio e di cattura

Una delle parti più importanti e critiche del sistema è lo "stadio 0" cioè l'infrastruttura di terra.

La progettazione e costruzione di questo sistema di terra innovativo ed unico ha richiesto 13 mesi. Infatti questo sistema non è solo in grado di sostenere il razzo Starship completo, ma è proprio il sistema che impila i due stadi del razzo. Questo grazie alla creazione delle chopstick.


Starship in Florida

SpaceX ha recentemente iniziato a costruire una nuova torre di lancio presso il Launch Complex 39A al Kennedy Space Center, questa posizione infatti permette una maggiore flessibilità di lancio. In ogni caso SpaceX continuerà a testare nuove varianti di Starship presso Starbase in modo da non danneggiare nessun complesso di lancio in utilizzo da altri razzi utilizzati per il lancio di satelliti od umani, come il Falcon 9, in caso di malfunzionamento.






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