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The Beat Goes On | Electron

Aggiornamento: 23 mar 2023


Il razzo electron decolla dal pad di lancio 1A situato nella penisola di Māhia per la missione "Make It Rain"  il 29 giugno 2019.
Lancio di un razzo Electron - Credit: Rocket Lab

​DATA ED ORA

24 marzo 2023 - 08:45

FORNITORE DEL LANCIO

Rocket Lab

CLIENTE

Spaceflight Inc., BlackSky

RAZZO

Electron

SITO DI LANCIO

Launch Complex-1B, Penisola di Mahia, Nuova Zelanda

MASSA PAYLOAD

120 kg

DESTINAZIONE

Orbita Terrestre Bassa (LEO)

SITO D'ATTERRAGGIO

Il primo stadio verrà recuperato dall'Oceano Pacifico

METEO

-

Per la missione The Beat Goes On Rocket Lab lancerà due piccoli satelliti per l'osservazione terrestre dell'azienda BlackSky. La missione sarà la terza dell'azienda nel 2023 e comprenderà il recupero del primo stadio dall'Oceano Pacifico.


Cosa c'è a bordo?

Alcuni satelliti dell'azienda BlackSky nella Clean Room di Rocket Lab - Credit: Rocket Lab

La costellazione di BlackSky consiste nell' intelligence geospaziale in tempo reale che utilizza i suoi piccoli satelliti Gen-2 per rilevare oggetti di interesse.


Una volta in orbita, i due satelliti Gen-2 di BlackSky catturano immagini della Terra con una risoluzione inferiore al metro. L'azienda utilizza l'intelligenza artificiale (AI) e l'apprendimento automatico (ML) per gestire i dati nel modo più efficiente. Utilizzando algoritmi AI/ML, la piattaforma di analisi di BlackSky (Spectra AI) è in grado di tenere traccia delle notizie dal mondo per eventi emergenti e incaricare i microsatelliti di immaginarli, fornendo informazioni sensibili al tempo e critiche ai primi soccorritori.



L' Electron

L'Electron di Rocket Lab è un piccolo veicolo di lancio progettato e sviluppato specificamente per posizionare piccoli satelliti (CubeSat, nano, micro e minisatelliti) in orbite terrestri basse, è costituito da due stadi con terzi stadi opzionali.


Il razzo è alto circa 18,5 metri e ha un diametro di soli 1,2 metri. Non è solo di piccole dimensioni, ma anche leggero. Le strutture del veicolo sono realizzate con compositi avanzati in fibra di carbonio, che garantiscono prestazioni migliorate del razzo. La capacità di sollevamento del carico utile di Electron rispetto a LEO è di 300 kg.


Il primo stadio

Il primo stadio dell'Electron è alimentato da 9 motori Rutherford a livello del mare che producono 24 kN di spinta.


Il secondo stadio

Il secondo stadio è alimentato da un unico motore Rutherford ottimizzato per il vuoto che fornisce 25,8 kN di spinta


ll terzo stadio

Lo stadio superiore Photon nella sua configurazione standard funge da propulsione nello spazio per distribuire i carichi utili dei clienti di Rocket Lab nelle loro orbite designate. É alimentato da un motore Curie in grado di produrre 120 N di spinta.


Esiste anche una versione Photon per lo spazio profondo. Questa permette di lanciare missioni interplanetarie. Il motore HyperCurie è alimentato da una pompa elettrica, quindi può utilizzare celle solari per caricare le batterie tra un'ustione e l'altra. Ha un ugello esteso per essere più efficiente del Curie standard.


La diretta streaming inizierà a T-15 minuti e verrà inserità qua sotto appena disponibile.







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