"In quanto organizzazione intergovernativa incaricata di sviluppare e attuare programmi spaziali nel pieno rispetto dei valori europei, deploriamo profondamente le vittime umane e le tragiche conseguenze dell'aggressione all'Ucraina. Pur riconoscendo l'impatto sull'esplorazione scientifica dello spazio, l'ESA è pienamente allineata alle sanzioni imposte alla Russia dai suoi Stati membri." Questo è il messaggio che apre il comunicato stampa dell'ESA riguardante la sospensione della missione ExoMars.
Il consiglio dell' Agenzia Spaziale Europea (ESA) nelle riunioni del 16 e 17 marzo a Parigi, ha valutato la situazione derivante dalla guerra in Ucraina per quanto riguarda la missione ExoMars ed ha deciso di cancellare la cooperazione con Roscosmos ed ha autorizzato il Direttore Generale dell'ESA a condurre uno studio industriale per le opzioni disponibili per il lancio del rover.
Il Direttore Generale dell'ESA ha, inoltre, avviato una valutazione sui potenziali servizi di lancio alternativi per le missioni che dovevano essere lanciate su un razzo Soyuz da Kourou, che includerà una revisione dei primi voli Ariane 6.
Le missioni che sono attualmente "senza" veicolo di lancio sono Galileo M10, Galileo M11, Euclid, EarthCare ed ExoMars.
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