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Starlink Group 6-1 | Falcon 9

Aggiornamento: 26 feb 2023


Un Falcon 9 spicca in volo allo storico Launch Complex 39A con a bordo 40 satelliti OneWeb.
Lancio di un Falcon 9 - Credit: SpaceX

​DATA ED ORA

27 febbraio 2023 - 19:38

FORNITORE LANCIO

SpaceX

CLIENTE

SpaceX

RAZZO

Falcon 9 Block 5 - Booster 1076

SITO DI LANCIO

Space Launch Complex 40, Cape Canaveral SFB, Florida

MASSA PAYLOAD

~16.000 kg

DESTINAZIONE

Orbita Bassa Terrestre (LEO)

SITO ATTERRAGGIO

A Shortfall of Gravitas

METEO

SpaceX lancerà 21 satelliti Starlink V2.0 mini su un Falcon 9 dallo Space Launch Complex 40, Cape Canaveral Space Force Base.

Starlink Group 6-1 sarà la 73° missione operativa Starlink e la prima del 6° gruppo, l'orbita di destinazione è, al momento, sconosciuta.


Il primo stadio del Falcon 9 utilizzato per questa missione è B1076 che ha preccedentemente lanciato le missione OneWeb 16 e CRS-26 e tenterà un atterraggio sulla droneship A Shortfall of Gravitas.


Alcune ore dopo il rilascio dei satelliti il secondo stadio accenderà il suo motore per effettuare una manovra di deorbit e disintegrarsi nell'atmosfera terrestre. Il rientro in atmosfera evita la creazione di nuovi detriti spaziali.



Cos'è Starlink?


Starlink è la costellazione per internet a banda larga di SpaceX. La prima fase del progetto consiste in circa 42.000 satelliti disposti in 5 shells.

Il servizio Starlink è disponibile in Italia, gli ordini possono essere effettuati dal sito ufficiale starlink.com.


Come sono fatti i satelliti Starlink V2 e V2mini?

I satelliti Starlink v2 di SpaceX sono satelliti più grandi e potenti pensati per essere lanciati sul veicolo di lancio Starship di SpaceX. Sebbene finora si sappia poco di questi satelliti, è noto che pesano circa 1.200 kg e presentano un design a doppio array solare, per aumentare la potenza fornita al satellite. I satelliti avranno un ordine di grandezza in più di larghezza di banda, velocità più elevate e saranno circa 10 volte migliori in ogni modo.

I satellite V2 e V2 mini avranno inoltre un nuovo motore elettro argon Hall per le manovre orbitali. Questo motore fornisce 2.4 volte la spinta del precedente e 1.5 volte l'impulso specifico.


In futuro, i satelliti Starlink v2 fungeranno da torri cellulari per i clienti di T-Mobile.

A causa di ritardi nel veicolo di lancio di Starship, SpaceX si sta preparando (e ha richiesto l'autorizzazione) a lanciare i "mini" satelliti Starlink v2 che verranno lanciati sul razzo Falcon 9. Le specifiche di questi satelliti sono attualmente sconosciute.


La distribuzione dei satelliti nelle diverse Shells della seconda generazione:

INCLINAZIONE (°)

ALTITUDINE (km)

PIANI ORBITALI

SATELLITI PER PIANO

NUMERO SATELLITI

53.0

340

48

110

5.280

46.0

345

48

110

5.280

38.0

350

48

110

5.280

96.9

360

30

120

3.600

53.0

525

28

120

3.360

43.0

530

28

120

3.360

33.0

535

28

120

3.360

148.0

604

12

12

144

115.7

614

18

18

324

SpaceX ha tempo fino a marzo 2024 per completare metà della costellazione di generazione 1 e fino a marzo 2027 per completare tutta la prima generazione. In caso di fallimento degl'obbiettivi, SpaceX perderebbe la sua banda di frequenza dedicata.


Falcon 9

Il Falcon 9 Block 5 è il veicolo di lancio a due stadi parzialmente riutilizzabile di SpaceX. Il veicolo è costituito da un primo stadio riutilizzabile, un secondo stadio consumabile e una coppia di fairing riutilizzabili.


Il primo stadio

Il primo stadio Falcon 9 contiene 9 motori Merlin 1D ottimizzati per il livello del mare. Ogni motore, alimentato con RP-1 ed ossigeno liquido (LOx), produce 845 kN di spinta al livello del mare. I motori Merlin 1D sono così potenti che in caso di fallimento di un motore subito dopo il decollo o 2 motori durante il volo il veicolo rimane in grado di posizionare il payload in orbita


Il secondo stadio

Il secondo stadio è l'unica parte sacrificabile del Falcon 9. Contiene un unico motore Merlin 1D Vacuum che produce 992 kN di spinta. Il secondo stadio è in grado di eseguire diverse accensioni, consentendo al Falcon 9 di posizionare i carichi in diverse orbite.

I fairing

La carenatura del Falcon 9 è composta da due metà riutilizzabili. La prima metà è chiamata metà attiva e ospita la pneumatica per il sistema di separazione mentre l'altra è la metà passiva.


Entrambe le metà della carenatura sono dotate di propulsori e un paracadute che vengono utilizzati per toccare delicatamente la metà della carenatura nell'oceano.


Diretta:

La diretta streaming ufficiale inizierà a T- 5 minuti circa.


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